Il foklore giapponese è ricco di creature misteriose, sopranaturali, spiriti e demoni: gli yokai. Possono essere maligni o anche pacifici e burloni; molti yokai sono nel mondo animali, ma altri hanno caratteristiche che non permettono di classificarli in modo certo. Uno dei più conosciuti è sicuramente il Kappa, ma ce ne sono a decine: il Nuppeppō è uno di questi.
Il Nuppeppō, conosciuto anche con i nomi di Nuppefuhofu e Nutsuhetsuhō, è un bizzarro e raccappriciante essere che si può incontrare nei templi in rovina o nei cimiteri ricoperti da una folta vegetazione o in altri posti caduti in miseria. Questa creatura è conosciuta per il suo aspetto rivoltante e l’odore, un forte odore di carne putrefatta.
Ha un aspetto flaccido, gelatinoso e vagamente umanoide; la sua dimensione è all’incirca quella di un bambino con mani e piedi non sviluppati; i lineamenti facciali sono difficili da distinguere. .
Il Nuppeppō appare di solito solo di notte; al di là dall’essere disgustoso, non provoca danni: è pacifico. Sembrano divertirsi degli effetti nausanti che il loro odore provoca sui passanti.
Frequentemente creano caos correndo di qua e di là e disgustano la gente con il loro odore. Si divertono a provocare i locali che cercano in tutti i modi di catturarli e ucciderli.
Sono esseri molto rari e ci sono solo poche testimonianze di avvistamenti, sebbene la loro forma grottesca sia molto conosciuta. Uno dei racconti, parla del daimyo che manda i suoi samurai a catturare la creatura che fugge non prima di aver fatto svenire un bel po’ di soldati a causa del suo odore.
Sebbene sia un essere passivo e pacifico, può muoversi molto velocemente ed è molto difficile da catturare. Una leggenda racconta che uno di questi esseri sia apparso a Tokugawa Ieyasu che rimase impressionato dall’odore di carne marcita.
Secondo le registrazioni dei farmacisti del periodo di Edo (1603 – 1868), la sua carne infonde un incredibile potere a chi la mangia (ammesso che ci sia qualcuno capace di mangiarla) e può anche essere utilizzata come potente medicinale con eccellenti proprietà curative. Se mangiata sarebbe, addirittura, capace di donare l’immortalità.
Sebbene l’origine del Nuppeppō sia misteriosa, si crede sia un lontano parente del Nopperabō. Alcuni studiosi suggeriscono che il Nuppeppō possa essere una trasformazione venuta male di alcuni yokai, come il Mujina o il Tanuki. L’origine del nome è parimenti misteriosa; si pensa derivi da termini gergali che indicano l’uso eccessivo del makeup che rende irriconoscibile i lineamenti facciali, proprio come il viso di questi orridi esseri.
Autore : Cristiano Suriani
Fonte :
Nuppeppō
