La rivoluzione Meiji fu un periodo di grandi cambiamenti per il Giappone. Epocali riforme nel campo politico, militare, sociale, tecnologico e nelle infrastrutture avevano lo scopo di portare il Paese allo stesso livello della grandi potenze occidentali. In questo periodo, numerosi personaggi, non solo giapponesi, si distinsero per il loro contributo nel rendere il Giappone più moderno: uno di questi fu una donna tedesca, Clara Zitelmann, che introdusse i “kindergarten“, la scuola materna della prima infanzia.
Clara Zitelmann viveva a Berlino quando conobbe Hazama Matsuno, un ragazzo giapponese arrivato in Europa a seguito del viaggio del Principe Kitashirakawa. Hazama, a quel tempo, studiava presso la “Eberswalde Forest Academy“. Anche la figura di Hazama è importante in quanto fu il primo giapponese ad introdurre in Giappone la scienza forestale.
Intuendo il periodo di grande cambiamento per il suo Paese, Hazama chiese a Clara di studiare per diventare maestra d’asilo che in Germania erano già diffusi, ma ancora sconosciuti in Giappone. Nel 1876 la Zitelmann arrivò a Yokohama per ricongiungersi con Hazama che già vi si era trasferito da un anno.
Il loro matrimonio fu un evento in un periodo in cui i matrimoni internazionali, in Giappone, erano ancora molto rari: burocraticamente fu comunque molto faticoso, sia per organizzarlo e sia per poi registrarlo.
Il 16 novembre 1876, presso la “Tokyo Women’s Normal School” aprì il primo Kindergarten con Clara Zitelmann come capo insegnante: Fuyu Toyodo e Hana Kondo, dopo un periodo di addestramento, l’affiancarono nel lavoro; il presidente dell’istituto era Shinzo Seki. Clara non conosceva il giapponese, ma riuscì a comunicare con i bambini grazie alla musica (suonava anche il pianoforte).
La Zitelmann era seguace del metodo educativo del grande pedagogista tedesco Friedrich Froebel.
Il metodo Froebel metteva al centro dell’eduazione infantile, il gioco, il contatto con la natura. I bambini, all’interno dei kindergarten (giardini d’infanzia), dovevano essere il più possibile liberi di esprimere la loro creatività e la propria personalità. Attraverso il gioco, auto-gestito. i bambini imparavano la relazione con gli altri, il disegno, la logica, il linguaggio. La funzione della maestra era quella di controllo: bambini-piante e maestra-giardiniera.
(se volete conoscere meglio questo metodo => Froebel e il suo pensiero educativo )
Gli asili della prima infanzia si diffusero presto anche nel resto del Paese. Clara venne chiamata ad insegnare il suo metodo presso la “Tokyo Women’s Normal School” dove venne istituito un corso per l’insegnamento dell’Educazione della Prima Infanzia”. Fuyu Toyodo e Hana Kondo diffusero il metodo Froebel e addestrarono nuove maestre che aprirono nuovi kindergarten in tutto il Giappone.
Dopo la morte di Shinzo Seki, nel 1880, Clara Zitelmann si licenziò pur continuando a lavorare per l’asilo come collaboratrice esterna. In questo periodo lavorò anche come insegnante di pianoforte.
Clara e Hazumo, poco dopo il matrimonio, ebbero una figlia, Frieda Fumi, che, una volta sposata, diede alla luce due bambini. Nel 1901, alla giovane età di 24 anni, Frieda morì. Clara si prese carico di crescere i due nipoti. Nel 1908 anche il marito, Hazumo, morì e Clara, con i suoi due nipoti, decise di tornare in Germania dove terminò la sua vita nel 1931 all’età di 77 anni. Nella sua Patria, a quel tempo, nessuno sapeva dell’importanza del suo lavoro in terra nipponica.
E’ sepolta nel cimitero Aoyama di Tokyo, accanto al marito Hazumo. Qui, nel novembre del 2011, grazie ad una colletta, la professoressa di musica Keiko Kobayashi fece erigere un monumento per celebrare l’impegno nell’ammordenamento del sistema scolastico giapponese e anche il pioneristico lavoro di insegnante di musica di questa ragazza venuta dalla lontana Germania.
Articolo di: Cristiano Suriani
Fonte : The woman who brought the joys of kindergarten to Japan
