Un reality particolarmente sadico: la storia di Nasubi

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Il Giappone è noto per i suoi spettacoli di reality-tv particolarmente crudeli e sadici per chi, volente o nolente, vi partecipa. Quello che però ha dovuto subire Tomoaki Hamatsu, nella trasmissione “Denpa Shōnen teki Kenshō Seikatsu” ha dell’incredibile.
Tomoaki Hamatsu era soprannominato “Nasubi” (“Melanzana”) per via della forma allungata della sua testa.

Tutto ebbe inizio quando la trasmissione lanciò una lotteria per scegliere un giovane comico da lanciare nello star-system. Nosubi si iscrisse….e venne estratto. Per ottenere la gloria, doveva sottoporsi ad una prova: rimanere rinchiuso in una piccola stanza, senza vestiti, e sopravvivere solo con quello che sarebbe riuscito a vincere con le varie lotterie a cui si sarebbe dovuto iscrivere; la prova sarebbe terminata quando il valore dei prodotti vinti avrebbe raggiunto 1 milione di yen (6.800 euro, al 10 novembre 2022).

Nasubi, quindi, cominciò la prova e venne rinchiuso in una piccola stanza; con lui solo pochi oggetti: un tavolino, un fornellino, un plico di riviste, una radio, un telefono con cui partecipare ai concorsi a premi e un pacco di cartoline da compilare e spedire per partecipare alle lotterie pubblicate nelle riviste presenti nella stanza.
L’isolamento era quasi completo: l’unico contatto con il mondo esterno, oltre ai produttori dello show, consisteva nel fugace incontro con il fattorino che gli portava gli oggetti vinti.

Nelle prime due settimane non ebbe cibo a disposizione e si dovette alimentare solo con acqua. Poi vinse un pacco di riso, ma non avendo un contenitore con cui cucinarlo, lo mangiò crudo, fino a che non riuscì a costruire una rudimentale pentola con quello che aveva già vinto. Ogni giorno compilava centinaia di cartoline per partecipare ad altrettante lotterie. Vinse un po’ di tutto: cibo per cani, lingerie, una bicicletta (naturlmente inutile nell’isolamento in cui si trovava), una tv (inutilizzabile visto che nella stanza non c’era nessuna antenna o presa tv), una play-station e molti altri oggetti spesso inutili e di scarso valore. Non vinse mai un indumento e così, per tutta la durata dello show, rimase completamente nudo.

Nasubi era conscio della presenza di telecamere e microfoni che costantemente, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, registravano la sua prova; sapeva anche che, finita la reclusione, il materiale sarebbe stato trasmesso, magari, con lui, ormai famoso, presente in studio a commentare le immagini: purtroppo per lui le cose non andarono così. Ogni settimana, un riassunto della sua vita da recluso veniva trasmesso all’interno del programma “Denpa Shōnen teki Kenshō Seikatsu”. Le situazioni di Nasubi, anche le più drammatiche ed imbarazzanti, venivano montate in modo da suscitare sempre il divertimento del pubblico.
La trasmissione ebbe un grande successo arrivando a raggiungere i 17 milioni di spettatori.

Al raggiungimento del milione di yen, Nasubi venne bendato e, invece di ricevere il premio finale, fu portato in Corea del Sud e rinchiuso in un’altra stanza dove, sempre con il meccanismo delle lotterie, gli fu ordinato guadagnarsi il biglietto aereo per il Giappone: altri quattro lunghi mesi di reclusione.
Ottenuto anche questo obbiettivo, venne bendato di nuovo e riportato in Giappone, in un’altra stanza. Toltisi i vestiti, come da regolamento, si sedette e, all’improvviso caddero le pareti: si trovava al centro di uno studio televisivo con tutto il pubblico davanti. Potete immaginare lo stato d’animo del poveretto.
La reclusione di Nasubi era durata in totale 15 mesi, dal gennaio 1998 a marzo dell’anno successivo.

Naturalmente esistono dei seri dubbi che la vicenda sia andata esattamente in questo modo: la produzione aveva il controllo completo dello show e quindi poteva, senza problemi, manipolare alcuni aspetti dello spettacolo; ad esempio le vincite alle varie lotteria potevano essere alterate a piacimento in modo da far entrare nella stanza di Nasubi solo oggetti approvati dai produttori. Non è escluso che Nasubi sia stato anche aiutato, in qualche modo e lontano dagli sguardi degli spettatori, per dargli la possibilità di sopportare meglio la reclusione.
Il povero Nasubi, durante lo spettacolo, in ogni caso, soffrì sia fisicamente, per lo scarso nutrimento, che mentalmente, per il quasi totale isolamento. Come lui stesso disse, varie volte si trovò sull’orlo di una crisi di nervi e più volte ebbe l’idea di fuggire dalla reclusione.

La popolarità di Nasubi, che non ha mai avuto sentimenti di rancore verso i produttori del reality-show, scemò presto: non divenne una star, come gli era stato promesso. Ebbe ruoli in alcuni lavori al cinema e in tv; lavorò anche in teatro. Un certo successo lo raggiunse solo nel suo distrtto natio, quello di Fukushima. Dopo il disastro nucleare che colpì la centrale, si adoperò per raccoglieri fondi in favore delle persone colpite dal disastro.
Nel 2016 ha scalato, con successo, il monte Everest.

Su Youtube potete trovare molti video della perfomance di Nasubi.
Questo è il video del suo ingresso nella stanza…

….e questo è relativo al momento della sua “liberazione”

Autore: Cristiano Suriani

Fonti:
Nasubi, The Naked Eggplant-Man Who Lived Off Sweepstakes

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