Il festival delle Navi Nere a Shimoda

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Navi NereIl 1854 fu un anno che portò una svolta epocale nella Storia del Giappone. Il Paese arrivava da due secoli e mezzo di ostinato e, quasi, totale isolamento dal mondo esterno. Questa auto-esclusione aveva tagliato fuori il Giappone dal progresso tecnologico che in quegli anni, grazie soprattutto alla rivoluzione industriale, stava avvenendo nei Paesi occidentali. Il progresso tecnologico fu tra i principali motori dell’espansione delle economie nazionali che si buttarono alla ricerca di nuovi mercati e, di conseguenza, l’isolamento del Giappone, agli occhi, soprattutto, di americani, inglesi, russi, francesi ed olandesi, non era più sostenibile.

Dopo alcuni infruttuosi tentativi, gli Stati Uniti, nel 1853, si decisero a mandare una imponente flotta, comandata dal commodoro Matthew C. Perry, per ottenere, sotto minaccia della forza, l’apertura del Giappone al mondo esterno.

Dopo aver lasciato l’ultimatum, nel luglio del 1853, il commodoro andò a svernare ad Okinawa. L’anno dopo, in febbraio, tornò con le sue imponenti “navi nere”, come i Giapponesi chiamarono quelle navi occidentali, e lo shogunato, conscio dell’arretratezza militare del Giappone, accettò l’ultimatum. Questa decisione cambiò radicalmente la Storia del Giappone e diede il via ad una reazione a catena che avrebbe portato il Giappone prima a rivaleggiare con le grandi potenze occidentali e poi ad una folle avventura terminata nell’orrore del bombardamento atomico.

Nel marzo del 1854 venne stipulato un trattato in cui, tra l’altro, il Giappone si impegnava ad aprire due porti, Shimoda e Hakodate, al commercio con l’esterno. A Shimoda venne aperto il primo consolato americano guidato da Townsend Harris.

Navi NerePer festeggiare questo evento, ogni anno, verso la metà di maggio, a Shimoda nella prefettura di Shizuoka, si svolge il Festival delle Navi Nere: una tre giorni di eventi, fuochi d’artificio, gare sportive e cortei in costume d’epoca, per commemorare questo evento che può essere considerato anche come il primo contatto tra il Giappone e gli Stati Uniti. Ogni anno una nave da guerra americana entra nel porto di Shimoda e i suoi marinai scendono a terra per incontrare la popolazione e per far visita nelle scuole della città. Le autorità locali sono poi invitate a bordo per una visita di cortesia. Ma l’evento principale è sicuramente la parata, a cui partecipano anche i marinai americani, con tanto di banda musicale e figuranti in costume d’epoca. Interessante è anche l'”Open Door Baazar“, un mercato dove i venditori e le bancarelle riportano indietro nel tempo fino alla Edo (Tokyo) del XIX secolo.

Alcune foto del festival le trovate qui

Autore : Cristiano Suriani

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