Il festival della neve

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Sapporo-festival-neveOgni anno, nella prima metà di febbraio, si svolge a Sapporo, la più importante città della settentrionale isola di Hokkaido, il Festival della Neve.

La manifestazione, della durata di una settimana, è ormai uno dei festival più internazionalmente conosciuti e circa due milioni di turisti si recano in quel periodo a Sapporo, solo per vedere le mirabolanti sculture di neve e ghiaccio create da artisti, non solo giapponesi, che si sfidano a chi crea la scultura più imponente e sbalorditiva. Durante gli anni della pandemia, e di assenza del turismo internazionale, il festival non ha avuto luogo.

Di solito le creazioni riguardano riproduzioni di edifici o soggetti di fantasia. Di sculture di ghiaccio e di neve ne vengono create a decine e per giorni abbelliscono le tre zone dove si svolge la manifestazione: Odori Koen, Tsudome e Susukino.

Il grande viale del parco di Odori, nel centro della città, è il luogo dove la manifestazione è iniziata, quasi come un gioco, nel 1950. A causa del grande successo dell’evento, altre due zone sono state elette ad ospitare le creazioni: Tsudome, un parco situato vicino allo stadio, e il quartiere Susukino che rappresenta la zona dei divertimenti notturni della città.

Festival della NeveIl Festival della Neve, è nato nel 1950 quando alcuni studenti decisero di costruire sei sculture di ghiaccio e di neve nel parco di Odori. Il successo fu notevole; l’entusiasmo dei ragazzi contagiò presto la popolazione e i media che cercavano delle belle storie per tirare su il morale dei Giapponesi ancora segnati dal disastro della guerra.
Ripetuta ogni anno, in breve la manifestazione raggiunse una importante notorietù a livello locale.
Nel 1955 i soldati giapponesi, della neonata Forza di Auto-difesa, di stanza nella vicina base di Makomanai cominciarono a partecipare alla manifestazione. La partecipazione dei soldati accrebbe ulteriormente l’interesse per questo evento che ormai cominciava ad essere conosciuto anche al di fuori di Hokkaido. Per i soldati, la costruzione di statue di neve e ghiaccio era un buon allenamento in quanto erano necessari: forza fisica, intelligenza, coordinamento fra i membri della squadra, doti tecniche e di leadership.

Il sito di Makomanai, con le sue gigantesche sculture di ghiaccio, è stato per molti anni uno dei luoghi dove si svolgeva il festival.
Nel 2006 è stato sostituito da Satorando e l’impegno dei soldati è diminuito anche se la Forza di Auto-difesa continua a fornire un aiuto logistico per la manifestazione.

La svolta, che segnò il definitivo successo del Festival della Neve di Sapporo, si ebbe nel 1972 quando l’evento fu organizzato in concomitanza delle XI Olimpiadi Invernali che si tenevano proprio nella città nipponica. Questo permise una grande copertura televisiva della manifestazione e così milioni di telespettatori in tutto il mondo ebbero la possibilità di ammirare le colossali statue di ghiaccio costruite per l’occasione.

Nel 1974 prese il via il concorso, che presto è diventato una delle maggiori attrazioni del festival. Ogni anno si sfidano squadre provenienti da paesi anche lontani dal Giappone che con la neve non hanno molta dimestichezza.

Oggi il Festival della Neve di Sapporo, oltre ad essere un affascinante evento di costume, è diventato un bussines di tutto rispetto visto che ogni anno richiama circa 2 milioni di visitatori.
Gli stessi abitanti di Sapporo, orgogliosi del loro festival, partecipano, a titolo gratuito, all’organizzazione dell’evento fornendo anche assistenza ai turisti e ai disabili durante il periodo della manifestazione.

Autore : Cristiano Suriani

Sito ufficiale: Sapporo Snow Festival

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